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*pandemia: audizione dell’OMS al Parlamento Europeo*
Il 26 gennaio scorso si è tenuta a Strasburgo un’audizione pubblica presso l´Assemblea Parlamentare del Consiglio Europeo (PACE), organizzata dal Committee on Social, Health and Family Affairs, alla quale l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) era invitata a rispondere sulla gestione dell’influenza suina . Dopo l’intervento di Wolfang Wodarg (ex Presidente della Commissione sanità del Parlamento europeo) – che ha sollevato il problema – e le prime risposte di Keiji Fukuda dell’OMS e Luc Hessel rappresentante delle Industrie di vaccini europee, si è aperto un
ampio e vivace dibattito che ha coinvolto personalità di vari paesi europei. La discussione ha messo in luce un clima diffuso di perplessità per le scelte fatte dall’OMS e per il ruolo svolto dall’industria in tutta questa vicenda. Ci auguriamo che sia l’inizio di un’ampia riflessione sugli attuali meccanismi delle decisioni di sanità pubblica e sugli
effetti dei legami tra gli esperti delle commissioni dei più alti livelli decisionali e l’industria farmaceutica. Si tratta di un evento di particolare interesse, da seguire con attenzione. La stampa italiana non ne ha dato notizia.
Nella* mozione di Wodarg
http://assembly.coe.int/Documents/WorkingDocs/Doc09/eDOC12110.pdf
firmata da altri 13 membri dell’Assemblea parlamentare, si legge che ‘per promuovere i loro farmaci e vaccini brevettati, le compagnie farmaceutiche hanno influenzato scienziati e agenzie ufficiali, responsabili della
salute pubblica, allarmando i governi di tutto il mondo. Inducendoli a sperperare le scarse risorse della sanità pubblica per strategie vaccinali inefficaci ed esponendo inutilmente milioni di persone sane al rischio di
reazioni avverse sconosciute di vaccini non testati a sufficienza. La campagna per l’influenza aviaria (2005/2006) sommata alla campagna per l’influenza suina, sembrano aver causato una grande quantità di danni non solo per alcuni pazienti vaccinati e per i bilanci della sanità pubblica, ma anche per la credibilità e l’affidabilità di importanti agenzie
sanitarie internazionali. La definizione di una pandemia allarmante non deve essere presa sotto l’influenza di venditori di farmaci. Gli Stati membri del Consiglio d’Europa – conclude Wodarg – dovrebbero chiedere un’indagine immediata delle conseguenze a livello sia nazionale che europeo.’
DI FIONA MACRAE
www.dailymail.co.uk
Le case farmaceutiche hanno approfittato della paura per l’influenza suina, afferma il presidente della sanità europeo
L’epidemia di influenza suina era una ‘falsa pandemia’ spinta dalle compagnie del farmaco che hanno fatto in modo di guadagnare miliardi di sterline approfittando di un allarme su scala mondiale, ha affermato uno dei maggiori esperti di salute.
Wolfgang Wodarg, presidente della commissione Sanità del Consiglio d’Europa, ha accusato i produttori di farmaci e vaccini antinfluenzali di aver manipolato le decisioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità affinché si proclamasse lo stato di pandemia.
Questo ha permesso alle società farmaceutiche di assicurarsi ‘enormi guadagni’, mentre i paesi, incluso il Regno Unito, hanno ‘sperperato’ il proprio magro budget sanitario, con milioni di persone vaccinate contro una malattia relativamente mite.
Una risoluzione proposta dal Dr Wodarg chiede che si proceda ad un’indagine sull’incarico che le società del farmaco hanno ricevuto da parte del Consiglio d’Europa, il ‘senato’ con base a Strasburgo responsabile della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Un dibattito urgente su questo tema dovrebbe avere luogo alla fine di questo mese.
La richiesta del Dr Wodarg è arrivata nonappena è emerso che il governo britannico sta cercando disperatamente di sbarazzarsi di 1 miliardo di sterline in vaccini contro l’influenza, ordinati nel momento di massimo allarme.
Il Ministero della Sanità aveva previsto circa 65.000 morti, allestito un’apposita linea di consulenza (telefonica, ndt) e un sito web, sospeso le normali regolamentazioni per poter distribuire i farmaci antinfluenzali senza bisogno di prescrizione, e allertato le autorità sanitarie e locali affinché si preparassero ad un’imponente pandemia.
Si era fatto in modo di allestire gli obitori per il gran numero di morti attesi e c’erano stati avvertimenti riguardo al fatto che l’Esercito sarebbe potuto intervenire per prevenire disordini dovuti alla ricerca dei medicinali.
Ma con meno di 5000 casi di malattia in Inghilterra la scorsa settimana e solo 251 morti in tutto, il Dr Wodarg ha definito l’epidemia di H1N1 come ‘uno dei maggiori scandali del secolo’.
Ha dichiarato: ‘Abbiamo avuto una blanda influenza – e una falsa pandemia’.
Ha aggiunto che i semi del terrore erano stati seminati cinque anni fa, quando si era paventato che un virus ben più letale come quello dell’influenza aviaria sarebbe potuto mutare divenendo pericoloso per gli umani.
L’atmosfera di ‘panico’ ha fatto sì che i governi facessero scorta di medicinali antinfluenzali come il Tamiflu e sottoscrivessero ‘contratti dormienti’ (ovvero, che entrano in vigore nonappena viene dichiarato lo stato di pandemia, ndt) per milioni di dosi di vaccino.
Il Dr Wodarg ha dichiarato: ‘I governi hanno siglato contratti con i produttori del vaccino in cui si assicurano in anticipo le ordinazioni, addossandosi quasi tutta la responsabilità.’
‘In questo modo i produttori dei vaccini sono sicuri di realizzare enormi profitti senza alcun rischio finanziario’.
‘Poi gli basta aspettare che l’OMS dica ‘pandemia’ e rendere attivi i contratti.’
Sostiene anche che per favorire ulteriormente i propri interessi, le principali aziende farmaceutiche avrebbero piazzato i ‘loro uomini’ negli ‘ingranaggi’ dell’OMS e di altre organizzazioni influenti.
Ha poi aggiunto che il loro ascendente avrebbe potuto spingere l’OMS ad ammorbidire la definizione di pandemia – portando alla dichiarazione di un’epidemia mondiale lo scorso Giugno.
Il Dr Wodarg ha detto: ‘Per poter promuovere i farmaci e i vaccini antinfluenzali, entrambi brevettati, le compagnie farmaceutiche hanno plagiato scienziati ed agenzie ufficiali, responsabili degli standard della sanità pubblica, di modo che allarmassero i governi di tutto il mondo.’
‘Hanno fatto in modo che venissero sperperate preziose risorse sanitarie per strategie di vaccinazione inefficienti ed hanno inutilmente esposto milioni di persone in buona salute al rischio degli effetti collaterali sconosciuti di vaccini non sufficientemente testati.’
Non fa il nome di nessun personaggio britannico con conflitti di interesse.
Ma lo scorso anno il Daily Mail ha rivelato che Sir Roy Anderson, uno scienziato incaricato di fare consulenza al governo sull’influenza suina, ha anche un incarico da 116.000 sterline l’anno presso il consiglio della GlaxoSmithKline.
La GSK produce farmaci antinfluenzali e vaccini, e si preannuncia come una delle maggiori beneficiarie della pandemia.
Il Ministero della Sanità sostiene che, sebbene la malattia sembri essere in fase calante, non si possa escludere una terza ondata ed incoraggia le persone consigliate a vaccinarsi a farlo.
Il professor David Salisbury, il dirigente governativo responsabile dell’immunizzazione, ha affermato che non c’è ‘alcuna ragione’ per i reclami del dottor Wodarg, sostenendo che le persone con conflitti di interesse sono state tenute fuori dai processi decisionali.
Un portavoce della GSK ha detto: ‘Accuse di coercizione indebita della volontà sono fuorvianti ed infondate. L’OMS ha dichiarato che l’influenza suina H1N1 corrispondeva ai criteri della pandemia’.
‘Come ha dichiarato l’OMS, esistono norme legali e numerosi strumenti di salvaguardia per gestire possibili conflitti di interessi’.
La compagnia, presso la quale Sir Roy lavora ancora, afferma che lui ha reso noti i propri interessi commerciali e che non ha partecipato ad alcun incontro relativo all’acquisto di farmaci o vaccini, né incaricato dal governo né dalla GSK.
Fiona Macrae
Fonte: www.dailymail.co.uk
Link: http://www.dailymail.co.uk/news/article-1242147/The-false-pandemic-Drug-firms-cashed-scare-swine-flu-claims-Euro-health-chief.html 11.01.2010
Scelto e tradotto per www.comeddonchisciotte.org da ELISA NICHELLI
Fonte: www.comedonchisciotte.org
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